Esattamente una settimana fa nel giorno del suo compleanno (26 giugno) ci ha lasciato Milton Glaser, uno dei più grandi designer che ha segnato la storia dell’advertising.
Glaser è uno dei più grandi graphic designer di sempre, i suoi lavori sono stati moltissimi e la sua eredità culturale resterà per sempre un capitolo fondamentale nella storia della grafica pubblicitaria e del design.
Il suo lavoro più noto è sicuramente “I love NY”. Un logo quasi “scontato” per tutte le volte in cui è stato visto, ma che nasconde una storia legata a due figure, il designer Milton Glaser e la grande pubblicitaria che l’ha commissionato Mary Welles Lawrence.
Fu così che negli anni 70 il Department of Commerce e l’agenzia pubblicitaria Welles Rich Greene, scelsero Glaser per l’ideazione di un logo per una campagna, con lo scopo di promuove il turismo a New York.
Ma sapete dove nacque l’idea? Su un taxi! Si sa, le idee più belle arrivano quando meno te le aspetti. Lo stesso Glaser lo descrisse così:
«È un po’ complicato. “I” è una parola. “♥” è il simbolo di un’emozione. “NY” sono le iniziali di un posto. Quindi ci sono tre trasformazioni. Devi usare un po’ il cervello per tradurlo, anche se una volta che lo fai, è ovvio, e non c’è nessuno che non riesca a capirlo. Ma l’attività del cervello è in parte responsabile per la sua resistenza nel tempo».
Un logo con un semplice simbolo può diventare immortale
“I love NY” è un bellissimo esempio di come un logo abbia la capacità di rimanere impresso nella mente di molte persone. Semplice, immediato, simbolico. Ma non solo! pensiamo anche a grandi marchi come Apple, Nike, Coca Cola, Gucci solo per citarne alcuni, i loro loghi sono semplici, ma da subito riconoscibili.
Non importa che la tua azienda sia una multinazionale o una piccola attività, oggi è indispensabile avere un’identità aziendale ben definita. Spesso queste realtà si lasciano rappresentare da un logo che non le identifica, approssimativo e poco leggibile.
Un logo è un biglietto da visita e deve essere capace di comunicare i valori, gli ideali, la mission dell’azienda. Avere un logo ben fatto è un primo passo per il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Creare un logo efficace non è comunque una cosa banale. Per avere un buon risultato è sempre meglio affidarsi a dei professionisti.
Disegnare un logo per un’azienda richiede abilità creative ed interpretative del settore di riferimento. Deve rispettare canoni estetici precisi per comunicare efficacemente l’anima dell’azienda.
Diciamo che un logo per essere professionale deve essere:
- funzionale, deve rispecchiare gli obiettivi dell’azienda;
- rappresentativo, del settore che andrà a rappresentare;
- leggibile, ovvero dovrà avere una buona leggibilità sia in piccole che in grandi dimensioni (dal biglietto da visita ai cartelloni pubblicitari, dal sito web alle insegne) e funzionare sia a colori che in bianco e nero. (leggi anche > Quali colori scegliere per il proprio brand?)
- unico, deve essere riconoscibile, particolare, mai anonimo.
- chiaro, è meglio togliere che aggiungere. Inserendo troppi dettagli o elementi si rischierebbe di creare confusione.
- avere un payoff, ovvero una piccola frase solitamente messa sotto il marchio, per fare in modo che chi lo guarda capisca al primo sguardo di cosa vi occupate. Non deve essere una frase troppo articolata, ma dovrà identificare in tuo prodotto o il tuo servizio.
Per concludere un logo vincente si fa ricordare anche dopo che lo si è visto per una sola volta. Un semplice simbolo può diventare immortale!
Prendi esempio dai grandi designer.
Milton Glaser è stato e sarà fonte di ispirazione, un esempio fondamentale nel modo di interpretare la grafica. “Una leggenda vivente” le cui orme continueremo a seguire per anni, facendoci guidare e ispirare.