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Si stanno affacciando nel panorama delle soluzioni online alcuni outsider che rappresenteranno le pietre miliari nel campo delle offerte online.

La mia idea è che abbiamo sempre da imparare, in ogni circostanza e per imparare conviene imparare da quelli che riteniamo più bravi di noi.

Nel caso di gestionali, io ho un esempio in mente, perché credo che sia uno dei più eclatanti degli ultimissimi periodi, è un’azienda che si chiama Weerg.

Non so quanti di voi conoscano Pixartprinting; è uno dei più grandi stampatori digitali cartacei, diciamo, in Europa e la sua caratteristica, la sua peculiarità da quando è nata, fin dal primo giorno della sua nascita (circa 18 anni fa), è stata quella di rendere il più possibile semplici le interazioni con gli utenti, cioè da sempre è stato possibile fare degli ordini e avere delle risposte in tempo reale; cioè l’utente era in grado di conoscere i costi di ciò che stava ordinando, nel momento in cui lo stava per ordinare. Non solo, è stato il primo stampatore digitale (altri si sono affiancati poi sul mercato), a introdurre il concetto di urgenza, ovvero è riuscito ad ottimizzare i carichi di lavoro per stampanti in modo talmente oculato che poteva differenziare il costo a seconda del giorno nel quale tu avresti voluto consegnati questi stampati su carta. Il che significa che dietro c’è un lavoro di business intelligence importante.

Tutto questo, oggi lo ritroviamo su Weerg. La differenza è che Weerg di mestiere produce pezzi meccanici, realizzati su macchine a controllo numerico.
È dal mio punto di vista, una piccola rivoluzione nel settore, anche perché mi rivolgo a chi di voi ha un occhio allenato sulle dimensioni dei capannoni, in metrature stiamo parlando di un capannone di 37.000mq, quindi non stiamo parlando di qualcosa di improvvisato, stiamo parlando di qualcosa che io penso sarà presente in modo prepotente sul mercato non solo italiano.

Ne sto parlando senza aver chiesto nessun tipo autorizzazione, spero di non combinare qualche casino, mi auguro di no. Quindi, questo significa che è importante continuare ad essere curiosi, continuare a stare in allenamento e cercare nuove soluzioni per essere sempre in movimento.

La domanda è “Mi sto muovendo?”, “Sono in movimento?
Ma soprattutto “Sto andando nella direzione giusta?

Fabio Polvara
Autore Fabio Polvara

CEO