Approccio eCommerce: Strategie, Sviluppo e Ottimizzazione
La nuova sfida è rappresentata dalle aziende produttrici che si affacciano direttamente al mercato; una voltablo avremmo definito B2C (Business to Consumer), ora è più corretto definirlo Person to Person.
Fabio: Proseguiamo con la presentazione dei componenti del Team, qui abbiamo Beppe che poi si presenterà da solo, tu sei con me praticamente, e non è una metafora, da quando avevi i pantaloni corti.
Beppe: Sì, sono circa 20 anni.
Fabio: Quindi è inutile dire che lui è uno storico, un pilastro del nostro team, a un certo punto bisognava dargli una collocazione, la collocazione è stata Direttore Operativo. In realtà il Direttore sta imparando a farlo, Operativo lo è da sempre.
In questo caso parliamo con te magari di una delle ultime fasi che abbiamo vissuto, quella che riguarda gli ultimi 4-5 anni della Trizero, in particolar modo quella dei siti eCommerce e dello sviluppo di eCommerce per le aziende.
Beppe: Sì, diciamo che in Trizero abbiamo un concetto abbastanza particolare per quanto riguarda l’approccio a un sito eCommerce. Infatti, lo viviamo come se fosse un progetto, composto da una serie di blocchi funzionali, che ci permettono di realizzare l’obiettivo di portare alla vendita i prodotti dei nostri clienti. Nello specifico io mi occupo dello sviluppo della piattaforma tecnica, con la quale il cliente ha la possibilità di mettere in linea il proprio store.
Fabio: Ci dici qualcosa della differenza tra un approccio B2B/B2C e dei recenti orientamenti?
Beppe: Sì, inizio da quest’ultima osservazione relativa agli ultimi sviluppi. Sicuramente la novità degli ultimi anni, a cui stiamo assistendo, è che le aziende manifatturiere, quindi i produttori, si approcciano direttamente verso il mercato, sia B2B che B2C, quindi andando verso altre aziende, oppure andando direttamente verso i consumatori.
Noi, da circa 5 anni, abbiamo deciso di utilizzare come piattaforma di sviluppo una piattaforma open-source che si chiama PrestaShop, per la quale siamo agenzia certificata. È una piattaforma che ci permette, in una maniera semplice e intuitiva, sia a livello di sviluppo sia livello di utilizzo da parte del cliente, di avere tutti gli strumenti necessari per portare in linea lo store. tra cui:
- una scheda prodotto molto ben particolareggiata, che indichi tutte le informazioni necessarie per la vendita,
- un carrello efficiente,
- la possibilità di decidere la tipologia di spedizione,
- quali tipi di pagamento adottare ed implementare nel proprio negozio.
Insomma, una una “cassetta degli attrezzi”, che il cliente ha a sua disposizione per proporsi sul mercato.
Fabio: In pochi secondi riusciresti a descriverci una panoramica di un progetto complesso, che implica l’integrazione con i sistemi esistenti?
Beppe: Sì, assolutamente. Il discorso relativo all’integrazione con i sistemi esistenti è sicuramente un processo fondamentale per la buona riuscita di un progetto e-commerce. Infatti nello sviluppo di eCommerce per le aziende, dall’analisi che noi facciamo con i nostri clienti, partiamo dallo stato attuale del cliente, e quindi quali sono i loro sistemi gestionali, e andiamo poi a studiare con lui quali sono le procedure necessarie per integrare il gestionale con lo store online.
Questo può essere per la comunicazione delle giacenze di prodotto, dall’offline all’online e viceversa, dalla comunicazione dei nuovi ordini, ai dati relativi ai nuovi clienti e tutti quegli aspetti che permettono di facilitare il lavoro del cliente.
Fabio: Per concludere, perché sai che abbiamo a disposizione pochissimo tempo, magari un rapido accenno sulle attività “post-messa online”, quindi visibilità e incremento delle vendite.
Beppe: Questo è un aspetto veramente importante, perché molto spesso ci scontriamo con alcune realtà, alcuni clienti che pensano: “Ok, adesso ho realizzato il mio sito, è online, mi fermo e attendo di diventare ricco”. Purtroppo non funziona così, abbiamo un’esperienza che ce lo può confermare.
La messa online del sito è un primo passo, poi ci sono tutta una serie di attività di ottimizzazione dei prodotti, che può essere la parte di promozione, quindi la fotografia, la spiegazione, i testi, ma soprattutto, tutto il lavoro che riguarda la SEO, ottimizzare le pagine del nostro sito, per essere indicizzate dal motore di ricerca.
Fabio: Quindi andiamo poi ad attivare tutte le altre competenze del Team.
Beppe: Assolutamente! Infatti, come dicevo: io mi occupo della parte di realizzazione della struttura, quindi la parte tecnica. Poi abbiamo all’interno del nostro Team una serie di professionisti, che si occupano invece dell’ottimizzazione dal punto di vista SEO, piuttosto che della realizzazione di campagne Social.
Fabio: Per concludere, mi passerai la battuta, graficamente, notoriamente…
Beppe: Graficamente, diciamo che la competenza grafica non è mia.